Milan, un anno di Elliott: da Fassone a Boban, da Kalinic a Piatek, tante vittime e pochi successi | Primapagina | Calciomercato.com

Era la mattina del 21 luglio 2018. È passato solo un anno, sembra passata un’era. L’era Elliott, iniziata concretamente 365 giorni fa. Il passaggio dalla proprietà cinese al fondo
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ECCO IL GIRONE DEL MILAN PRIMAVERA

I rossoneri ripartono dal Girone A della Primavera 2: esordio il 14 settembre

SETTORE GIOVANILE

Sono stati resi noti ufficialmente i gironi della prossima stagione di Primavera 2: i rossoneri di Mister Giunti, reduci dal primo successo in amichevole a Storo contro l’Hellas Verona, sono stati inseriti all’interno del Girone A, che avrà la seguente composizione a 12 squadre.

Girone A: Brescia, Cittadella, Cremonese, Hellas Verona, Milan, Parma, Pordenone, SPAL, Spezia, Udinese, Venezia, Virtus Entella. 

LE DATE DELLA STAGIONE

La prima giornata della stagione è in calendario il 14 settembre 2019. Il campionato di Primavera 2 osserverà la prima sosta dopo la quarta giornata, il 12 ottobre, fine settimana dedicato alle nazionali. Seconda sosta dopo l’ottava giornata, il 16 novembre. Il girone d’andata si chiude il 7 dicembre 2019 e subito a ruota, il 14 dicembre, inizierà il girone di ritorno prima di lasciare spazio alla sosta natalizia. Si torna in campo il 18 gennaio, con una sola altra sosta prima della fine della stagione regolare, il 21 marzo, tra la 10° e l’11° (e ultima) giornata, che si giocherà il 4 aprile. Spazio infine ai playoff promozione: turno preliminare l’11/4, quarti di finale il 18/4 e il 25/4, semifinali il 2/5 e il 9/5 e finale il 16/5 (andata) e il 23/5 (ritorno). 

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OLTRE IL CALCIO: QUANDO IL MILAN È AMBASCIATORE

Grande, storica, accoglienza per i simboli rossoneri a Pristina

EDITORIALE

Il Milan è la montagna che va al Kosovo, visto che in Europa i tifosi kosovari non possono viaggiare senza permesso. La strepitosa accoglienza riservata a Franco Baresi, a Daniele Massaro e a tutto il Milan da parte di una città, Pristina, che sta facendo di tutto per lasciarsi alle spalle un doloroso passato e per ricominciare, è una conferma della forza e dell’energia del grande calcio e dei suoi valori. Centinaia di tifosi ad accogliere Donnarumma e compagni in albergo, il Meet&Greet di Baresi e Massaro con la coppa dei Campioni in città. Tutti momenti che hanno saputo e voluto andare oltre il calcio. Non è la prima volta che al Milan capita di essere ambasciatore. Sono noti a tutti gli episodi dell’udienza di Papa Giovanni Paolo II al presidente Berlusconi e al Milan nel dicembre 1986 alla vigilia di Roma-Milan, così come l’incontro con Nelson Mandela dell’estate del 1993 in occasione di una tournèe estiva rossonera e di un match amichevole con la squadra degli Orlando Pirates.

Ma, come conferma la trasferta kosovara e tutto ciò che di entusiastico è accaduto attorno a Feronikeli-Milan, nel nuovo millennio spesso il Milan ha abbattuto barriere e assecondato, con la propria presenza, l’evoluzione delle cose non soltanto calcistiche. Quando il mondo arabo era ancora tutto da scoprire nel calcio, il Milan volò nel dicembre 2002 in Qatar da Dortmund, dove aveva appena vinto una gara di Champions League, per giocare una amichevole molto importante. I rossoneri tornarono in Italia solo a ridosso di Como-Milan, impegno successivo di campionato della domenica pomeriggio, ma nell’emirato ancora in evoluzione per quanto riguarda il mondo del pallone, ci fu grande orgoglio per quel blitz milanista. Lo stesso accadde nella stagione 2008-09, quando sia ad ottobre 2008 che a maggio 2009, la squadra di Ancelotti fece visita per ben due volte a Tirana, nel cuore di una Albania che stava cambiando pelle proprio in quegli anni, per giocare due amichevoli da tutto esaurito. Il calcio non è mai solo calcio e il Milan lo sa bene.

https://www.acmilan.com/it/news/editoriale/2019-08-11/oltre-il-calcio-quando-il-milan-e-ambasciatore

Maldini disc jockey a tutto rap

Maldini disc jockey a tutto rap

Pubblicato nell’edizione del 1 marzo 1997
” ascolto di tutto, il mio portabagagli e’ pieno di CD ” conduce Codice rap con Ringo (ogni venerdi’ alle 17) ” tra i rapper mi piace il celebre Tupac, tra gli italiani il mio preferito e’ Battisti mio padre forse mi sente: nell’ autoradio gli ho memorizzato sei canali su Radio 105! ”
—————————————————————– Il campione e’ tornato ai microfoni di Radio 105 Maldini disc – jockey a tutto rap “Ascolto di tutto, il mio portabagagli e’ pieno di Cd” Conduce Codice rap con Ringo (ogni venerdi’ alle 17). “Tra i rapper mi piace il celebre Tupac, tra gli italiani il mio preferito e’ Battisti”. “Mio padre forse mi sente: nell’autoradio gli ho memorizzato sei canali su Radio 105!” MILANO – Jeff canta in diretta, ci sa fare. Il cantante di Brooklyn ha rappato a Sanremo con i Fugees. Paolo Maldini lo osserva ammirato, con la cuffia attorcigliata al collo e il mento appoggiato sulla mano. Il dee – jay Ringo ride soddisfatto. Ieri il campione rossonero e’ tornato a condurre Codice Rap con Ringo e il loro ospite canoro su Radio 105. Un appuntamento che si ripetera’ ogni venerdi’ alle 17 per la gioia dei fans (e soprattutto delle fans). Maldini, dopo l’esordio come dee – jay due anni fa, e’ ormai diventato esperto: chiacchiera disinvolto col suo amico Ringo, chiama la musica, risponde a lettere e fax. Per un’ora allontana il periodaccio del Milan e si rilassa. Quindi guai a parlare di calcio. “La musica rap mi e’ sempre piaciuta – attacca sgranando gli occhioni chiari – L’ho conosciuta alla discoteca Hollywood con Ringo, siamo diventati amici, ed eccoci qua”. “Bentornato!” esclama Ringo in diretta. “Anche quando ero lontano vi ascoltavo sempre” fa Paolo il bello e trova subito il ritmo. Via con la musica. Maldini a casa ha un migliaio di dischi. “Ascolto di tutto – racconta nelle pause del programma – rap, rock, musica italiana. Ho anche dischi in vinile, ormai son belli solo da vedere. I miei preferiti? Difficile rispondere. Tra gli italiani Dalla, Battisti, Pino Daniele…”. Tra i rapper, invece c’e’ Tupac Shakur, eroe maledetto morto ammazzato a settembre a Las Vegas. “Ho cominciato il programma annunciando le sue canzoni, e’ stato grande”. Dischi non solo a casa. “Il portabagagli della mia auto e’ pieno di Cd – dice ridendo – sono un po’ disordinato, e cosi’, ad ogni curva, wow, li sento che si spostano”. Ride, Maldini. Chissa’ se papa’ Cesare lo ascolta… “Non mi dice niente, pero’ Radio 105 la sente: nell’autoradio gliel’ ho memorizzata in sei canali!”. Sulla consolle c’e’ un disco di Warren G con dedica a Paul. Lui si muove accompagnando la musica, parla dei suoi compagni. Non di calcio, per carita’. “Gli olandesi Davids e Reiziger sono i piu’ appassionati di rap. Anche Weah, che pero’ ama anche la afro. Lo voglio invitare al nostro programma. Poi c’e’ Costacurta, anche lui disc – jockey: adora la black music. Ma in genere non si parla di musica. Nemmeno in nazionale: allenamenti, pasti, e ognuno in camera sua. Io non porto nemmeno il walk – man”. Poi, pero’, in studio si scatena. Da far concorrenza a Ringo. “Ah, e’ cosi’? – dice il dee – jay -: allora io vado al Real Madrid…”. —————————————————————– Weah e le regole dei sempre in forma Cosa mangiano le star della tv per essere sempre in forma? La bellezza e’ solo un dono di natura o puo’ essere conquistata con una vita sana, una giusta alimentazione e lo sport? Es l’essenza della vita, condotto da Daniela Rosati su Rele 4 (ore 14), lo chiede a diversi personaggi. Tra questi George Weah. L’attaccante del Milan fa uso sapiente del suo corpo, valutato miliardi. Dopo aver conquistato i tifosi negli stadi, li ha stupiti anche mostrandosi in una pubblicita’ “senza veli”. Weah e’ anche impegnato in operazioni umanitarie: da anni lavora in prima persona per raccogliere fondi ed aiuti per il suo Paese d’origine, la Liberia.

Mancini Gabriella
— Read on archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/01/Maldini_disc_jockey_tutto_rap_ga_0_97030111031.shtml

Beckham-Milan, questo è amore vero – Corriere della Sera

Esempio: adora i cuochi del Milan, che sono Oscar Basini e suo figlio Federico, collaudati da anni di culatello e lambrusco nella trattoria di famiglia tra Salsomaggiore e Tabiano Terme. La passione per la coppia di chef rossoneri è a sua volta rivelatrice di un amore in crescendo per gli spaghetti e per i dolci (che la moglie, al contrario, tiene a debita distanza).
— Read on www.corriere.it/sport/09_gennaio_05/costa_beckham_milan_5ace9f2c-db0a-11dd-b0de-00144f02aabc.shtml