Non solo Plizzari Nello «scudettino» si legge il futuro

Giovanili gli eredi di Locatelli e Donnarumma: da Zanellato-Cutrone ai campioncini Under 16

La Gazzetta dello Sport25 Jun 2017Luca Bianchin @lucabianchin7

Lo scudetto in rima, con Tonin e Soncin decisivi in finale, è l’ultima frontiera. Il Milan venerdì ha vinto lo scudettino Under 16, primo titolo della nuova gestione, e ha riportato attenzione sul settore giovanile. Due giorni fa anche gli appassionati hanno spostato un po’ in là l’attenzione, perché per un milanista è semplice conoscere Zanellato e Plizzari, molto meno avere informazioni su Basani e Vigolo. Lo scudettino suggerisce che il Milan, dopo Calabria-Locatelli-Donnarumma, continuerà ad avere in rosa ragazzi di casa. Il tema però è complesso, un po’ perché scivoloso (diffi- cile prevedere il futuro a 19 anni, quasi impossibile a 16), un po’ per il momento del Milan. Le giovanili sono all’inizio di un cambiamento. Il vivaio per anni ha vissuto sul duopolio Bianchessi-Filippo Galli, responsabili di attività di base e area agonistica: non si amavano e avevano idee molto diverse, non l’ideale. Entrambi hanno meriti nella vittoria Under 16, ma non è questo il punto. La novità è che il Milan cinese ha scelto di continuare solo con Galli e ora tornerà sul mercato per rinforzare la Primavera di Gattuso. Anche questa è una scelta di rottura.

LE CERTEZZE La vittoria dell’U16 è simbolica perché Lupi fa giocare i ragazzi palla a terra, puntando sulla costruzione come da progetto di Galli. Fin qui, chiaro. Più difficile fare i nomi di 6-7 ragazzi che vedremo ad alto livello. Anche gli esperti di calcio giovanile sul tema si dividono. A qualcuno piacciono Olzer e Gabbia, a un altro Campeol e Cutrone, a un altro ancora Capanni e Torrasi. Qualche certezza però c’è. Per Alessandro Plizzari, pollice alto per tutti: portiere del 2000, un anno meno di Donnarumma, terzo con l’Italia al Mondiale U20. Come Gigio lavora con Magni e sembra destinato a un futuro ad alto li- Portiere del 2000, terzo con l’Italia al Mondiale U20 e terzo portiere con il Milan dei grandi

vello. Niccolò Zanellato e Patrick Cutrone non sono due predestinati ma uniscono perché hanno dimostrato di saperci fare. Zanellato è un centrocampista con fisico e inserimenti, Cutrone una prima punta che lotta e fa gol.

ALL «IN» I nomi meno conosciuti fanno più discutere. Premessa: non si parla di DonnarummaLocatelli e nemmeno di Felicioli, Vido e altri già visti in B. I ragazzi del momento sono Matteo Soncin e Riccardo Tonin, i due della rima. Soncin è un portiere del Centrocampista di fisico, classe 1998, testato da Montella la scorsa estate contro il Bayern

2001 che a Cesena in finale ha cancellato un tiro in zona-incrocio. «L’ho vista partire e mi sono buttato – ha detto -. La parata della vita». Soncin è veneto come Tonin, attaccante che lotta per tre, in Nazionale gioca anche largo, corre e rincorre. Nel 5-2 alla Roma ha segnato due gol come Siaka Haidara.

UNDER 16 Daniel Maldini è il più famoso della squadra e il cognome è l’ovvia spiegazione. Chi vive di calcio giovanile però sospetta abbiano un futuro anche Gabriele Basani, terzino sinistro molto più bravo ad attaccare, Alessio Brambilla, centrocampista figlio dell’ex calciatore Massimo, e Alessandro Sala, mezzala con qualità. «Bravi tutti ma la strada è lunga», ha detto Galli.

GLI ALTRI Dai ragazzi della Primavera ai 2002, panoramica dei giovani interessanti. Raoul Bellanova, terzino destro con fisico, corsa e resistenza, in Nazionale sotto età: piace tanto a tanti. Gabriele Bellodi, altro 2000, difensore centrale, deve crescere ma ha qualcosa. Emanuele Torrasi, centrocampista multiruolo del 1999, molto considerato in società. Andres Llamas e Mattia El Hilali, con passaporto italiano nonostante il cognome, due giocatori del ’ 98 chiamati al salto di qualità. Gabriele Capanni, ancora minorenne ma dotato di fantasia e uno contro uno. Tra i più piccoli, Lorenzo Colombo e Andrea Capone, due attaccanti. Ma qui la previsione del futuro sconfina nell’oroscopo.

PRIMAVERA DA IMPAZZIRE: SARÀ FINALE DI TIM CUP

Dopo il 2-0 dell’andata, i ragazzi di Lupi si ripetono anche al ritorno: battuta l’Atalanta 3-2在主场2-0战胜亚特兰大之后,Lupi的球队又在客场3-2取胜

Ora possiamo dirlo: la finale è nostra! Grazie ad una prova superlativa, infatti, la Primavera di Alessandro Lupi strappa il pass per l’ultimo atto della TIM Cup 2017/2018 di categoria, dove i rossoneri affronteranno in gara di andata (6 aprile) e ritorno (13 aprile) il Torino. All’Atleti Azzurri d’Italia, si è vista una grande partita, tra due squadre diverse ma con un unico obiettivo: passare il turno. Alla fine a fare festa sono i nostri ragazzi, che grazie ai gol di MuratiSinani e Tsadjout, certificano un passaggio del turno che – sommato al secco 2-0 dell’andata – appare più che mai meritato. C’è voluto tanto cuore, davvero tanto, per portare a casa un successo (3-2) mai in discussione nell’arco dei 90′ di Bergamo. Una prestazione matura, di personalità e sostanza, di una squadra che, gara dopo gara, sta raggiungendo livelli di consapevolezza importanti. Ci sarà tempo per pensare al Torino, ora la testa è già proiettata alla sfida di sabato contro il Napoli.

CRONACA
È subito la formazione di Mister Lupi a fare la voce grossa in avvio di partita. Al 13′, infatti, al primo vero affondo, i rossoneri passano: inserimento centrale e destro secco di Murati che batte imparabilmente Carnesecchi. È il gol che mette in discesa la partita. Ma l’Atalanta non sta a guardare e la risposta nerazzurra non si fa attendere. Al 31′ è Barrow – di testa – a rimettere in equilibrio la sfida. La rete bergamasca sembra il preludio ad un assedio dei padroni di casa, ma il Milan ha personalità (tanta) e qualità (in diversi singoli). A dimostrazione di questo, al 38′, arriva il nuovo vantaggio rossonero: corner dalla sinistra di Dias e incornata vincente di Sinani, che fa 2-1. È questo il momento decisivo della sfida, che al 51′ vede l’episodio che chiude il discorso qualificazione. Questa volta è Tsadjout a mettersi in proprio e lasciar partire un sinistro dai 25 metri che non dà scampo a Carnesecchi per il 3-1 in favore del Diavolo. Nel finale viene fuori tutto l’orgoglio dei padroni di casa, che al 79′ accorciano le distanze con Melegoni, ma non basta: in finale ci andiamo noi!

GUARDA ANCHE: LUPI “BRAVI RAGAZZI, MA POSSIAMO ANCORA CRESCERE”

IL TABELLINO

ATALANTA-MILAN 2-3

ATALANTA (4-3-3): Carnesecchi, Del Prato, Alari, Bastoni, Migliorelli (1’st Latte); Colpani (24’st Peli), Bolis, Melegoni; Kulusevski, Barrow, Mallamo (30’st Elia). A disp.: Pavan, Zortea, Guth, Heidenreich, Carminati, Salvi, Rinaldi, Nivokazi, Zanoni. All.: Massimo Brambilla.

MILAN (4-3-3): Soncin; Bellanova, Bellodi, Gabbia, Llamas; Pobega (24’st Brescianini), El Hilali, Murati; Dias, Tsadjout (28’st Larsen), Sinani (30’st Forte). A disp.: Guarnone, Negri, Campeol, Bianchi, Torchio, Chiampanin, Capanni, Finessi, Sanchez. All.: Alessandro Lupi.

Arbitro: Mei di Pesaro.
Gol: 13′ Murati (M), 31′ Barrow (A), 38′ Sinani (M), 6’st Tsadjout (M), 34’st Melegoni (A).

https://www.acmilan.com/it/news/settore-giovanile/2018-02-07/primavera-da-impazzire-sara-finale-di-tim-cup

Atalanta-milan 2-3. LUPI: “BRAVI RAGAZZI, MA POSSIAMO ANCORA CRESCERE”

A Milan TV le parole del Mister, Soncin e Tsadjout al termine della sfida tra Atalanta e Milan

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Alessandro Lupi, coach of Milan Primavera, during the match

Al triplice fischio dell’Atleti Azzurri d’Italia, è intervenuto ai microfoni di Milan TV il tecnico rossonero Alessandro Lupi, che ha così commentato l’approdo dei suoi ragazzi alla finale della Primavera TIM Cup.

随着三声哨响,米兰预备队客场战胜亚特兰大进入预备队意大利杯决赛。主教练Alessandro Lupi对Milan TV发表了看法。

GARA
“È stata una partita sofferta contro una grande squadra. L’Atalanta ha fatto un’ottima partita, gli faccio i complimenti. Noi siamo stati abili e fortunati a segnare subito al primo tiro in porta. Noi abbiamo fatto una buona prestazione sia a livello caratteriale che in fase difensiva, ma dobbiamo assolutamente crescere in fase di possesso palla”.

比赛
“这是一场艰难的比赛,亚特兰大是一支强大的球队,祝贺他们踢了一场精彩的比赛。我们很幸运的在刚开场不久的第一脚射门就进球了。我们在比赛心态和防守方面做得不错,但必须在控球方面进行提高。”

MIGLIORARE

“Siamo stati bravi nel chiudere le linee di passaggio loro, ma, ripeto, dobbiamo migliorare nel creare noi queste linee di passaggio. I ragazzi devono capire che per diventare professionisti devono alzare il livello”.

改进
“我们给对手防线造成了不少威胁,但还是要说,我们必须更多地创造传球线路。孩子们必须懂得,要成为职业球员,他们的水平还要进一步提升。”

FINALE
“Sarà più avanti, adesso dobbiamo pensare a fare bene a Napoli. Il nostro obiettivo principale è quello di salvarci, poi è chiaro che andiamo in campo sempre per vincere. Sono orgoglioso di questi ragazzi, perché questa sera hanno interpretato la gara da squadra”.

决赛
“距离决赛还有很长一段时间。现在我们要去思考怎么样踢好和那不勒斯的联赛。我们的基本目标是拯救自己,然后要清楚我们站在球场上永远是为了赢球。我很骄傲孩子们今晚踢出了团队足球。”

I ragazzi devono capire che per diventare professionisti devono alzare il livello

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Ha parlato, sempre a Milan TV, un altro protagonista della sfida dell’Atleti Azzurri d’Italia, Frank Tsadjout“Mi aspettavo le difficoltà di questa sera. È stato importante sbloccare subito la gara”. Sulla sua prestazione: “Loro sono una squadra molto fisica, ma grazie al mio stato di forma sono riuscito a creare occasioni da gol”. Cos’è cambiato nell’ultimo anno? “Rispetto agli altri anni siamo meno sfilacciati in campo, siamo più squadra, siamo uniti, e di questo va dato merito sia a Mister Gattuso e Mister Lupi”. Elemento decisivo: “La fiducia che mi hanno dato lo staff e i compagni è stata fondamentale. Poi sicuramente sta influendo anche il fatto di avere maggior continuità”.Futuro: “Ora dobbiamo pensare a Napoli. È chiaro, pensando alla finale troveremo un avversario tosto, ma dovremo affrontarla con la consapevolezza che ce la possiamo fare”.

Frank Tsadjout:
“我想到了今晚会是一场困难的比赛,我们很快打破了比赛的平衡,这很重要。亚特兰大的身体素质非常好,但我身体状态不错,创造了进球机会。与往年相比,我们更加团结、配合更加默契,这要感谢Gattuso和Lupi教练。进球的关键性因素是教练组和队友给予我很大信任,同时这也提升了我表现的连续性。现在我们必须考虑的是对那不勒斯的比赛,不过我们会带着胜利的信心去面对它。”

Ora dobbiamo pensare a Napoli

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Queste le parole, al canale tematico rossonero, di Soncin a fine partita: “Provo grande soddisfazione. Sapevamo non sarebbe stato semplice, ma siamo stati bravi”. Di chi sono i meriti? “Il merito è di tutto il gruppo, abbiamo interpretato bene questa partita. Stiamo crescendo, sia dal punto di vista del gioco che da quello caratteriale, e i risultati lo dimostrano”.

Matteo Soncin:
“我感到非常开心,我们知道这场比赛不容易,但我们做得很好。这是整个团队的功劳。我们在进步,特别是在阅读比赛的视角和比赛心态方面,这个结果证明了这一点。”

Il merito è di tutto il gruppo

https://www.acmilan.com/it/news/settore-giovanile/2018-02-07/lupi-bravi-ragazzi-ma-possiamo-ancora-crescere

Il Milan con Parnasi per lo stadio: si guarda alla Bovisa e all’Ortomercato

Nuovo stadio Milan – L’idea di costruirsi un proprio stadio continua ad essere un’opzione per il Milan. Al Comune i vertici rossoneri lo hanno detto e ribadito, anche se, come riporta il Corriere della Sera, le aree nel quadrante a sud-est della città proposte da Palazzo Marino (Santa Giulia, Rogoredo e Porto di Mare) non convincono la dirigenza del club rossonero.

Il Milan, sottolinea il Corriere, prosegue allora nella ricerca di un’altra area sulla quale costruire il nuovo stadio. Ricerca che avrebbe portato a cerchiare sulla mappa quattro punti. E in particolare, le zone a nord vicine alla Bovisa e alla Goccia, e a est quella dell’Ortomercato, quest’ultima in prospettiva meglio collegata, comunque entrambe da approfondire.

Nuovo stadio Milan, in campo l’immobiliarista Parnasi

Il dossier, scrive il Corriere, è avviato. E, lentamente, procede. La società si è affidata a un advisor: sarà l’immobiliarista romano Luca Parnasi, coinvolto anche nella realizzazione dello Stadio della Roma a Tor di Valle, a gestire il capitolo stadio.

I contatti si sono fatti concreti alla fine di novembre: Parnasi è entrato in punta di piedi nelle trattative e ha finito per conquistare il mandato generale per la ricerca dell’area e lo studio di fattibilità del progetto.

L’imprenditore, 40 anni, reduce dalla pesantissima ristrutturazione del gruppo di famiglia (con Unicredit che sta gestendo la liquidazione), è proprietario dei terreni su cui sorgerà il nuovo stadio della Roma ed è in pista per costruire l’impianto con la sua società Eurnova.

Ora punta dritto al mercato milanese. Prova a entrare presentandosi non più come costruttore puro ma come coordinatore di una più ampia operazione di rigenerazione urbana.

Sulla scelta definitiva peseranno tanti fattori che Parnasi ha già sperimentato per Tor di Valle a Roma: densità di abitanti (e tifosi, ovviamente), facilità d’accesso, infrastrutture e soprattutto dimensioni ampie.

Nuovo stadio Milan, non solo calcio ma anche servizi e sviluppo immobiliare

L’obiettivo è infatti individuare un’area da destinare non solo all’impianto sportivo ma anche a servizi e sviluppo immobiliare. Proprio come nel progetto della Capitale. Dove possiede oltre cento ettari di terreno: su circa un terzo sorgerà lo stadio dei giallorossi, 300 milioni di euro di valore (tecnicamente Parnasi cederà quella porzione al club, che poi affiderà in appalto la costruzione a una società).

A Roma l’imprenditore ha pronti gli esecutivi del progetto e sta aspettando il via libera del Comune, frenato da intoppi politico-burocratici. Nel frattempo a Milano, Parnasi si sta preparando, tessendo rapporti con studi legali, di architettura e design locali.

Intanto, ieri l’Inter ha concesso ai rivali cittadini di dare un nuovo sguardo al progetto di ristrutturazione di San Siro. Una manciata di slide per abbozzarne il futuro: capienza ridotta da 80 mila a 60 mila posti, aree hospitality al terzo anello, due «fan zone» distinte e pareti digitali in grado di cambiare «maglia» a seconda di chi gioca in casa. Con un obiettivo ambizioso: il raddoppio dei ricavi.

Milannews:Primavera, buone notizie per Lupi: Tiago Dias a disposizione questa sera contro l’Atalanta

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Tiago Dias, attaccante esterno della Primavera rossonera, sarà regolarmente a disposizione di mister Lupi per il match di questa sera in casa dell’Atalanta, valido per la semifinale di ritorno della Copp Italia Primavera. Ad annunciarlo è stato lo stesso allenatore milanista ieri sera a margine dell’evento “Premio Amico dei Bambini… Un Esempio per loro”.

Calabria si scusa: “Ho commesso un’ingenuità non da me”

Dopo l’espulsione che ha cambiato la partita di oggi tra Milan e Udinese, Calabria prova a chiedere perdono sui social. Ecco il suo messaggio.

Il Milan era in controllo della partita e sopra di un gol in un match complicato, in trasferta contro l’Udinese. Tutto lasciava pensare che la partita sarebbe scivolata agevolmente verso la fine e che forse i rossoneri l’avrebbero anche chiusa. A cambiare tutto, però, ci ha pensato Davide Calabria. Il terzino rossonero ha commesso un fallo ingenuo e ha rimediato il secondo cartellino giallo, venendo espulso. A mente fredda, tramite una “storia” su Instagram, ha provato a chidere scusa. Ecco il suo messaggio: “Ho appena rivisto tutta la partita, ho commesso un’ingenuità non da me, c’è rabbia e delusione per non aver portato a casa i tre punti, ci tenevamo tanto tutti e mi assumo la responsabilità per ciò che è accaduto. Farò tesoro di questo errore affinché non si ripeta, sono il primo a essere dispiaciuto, la squadra meritava la vittoria”.

http://www.pianetamilan.it/?p=646429

U17 A e B, una rete di Rossi decide il derby contro il Milan | Inter Youth

Basta una rete di Kevin Rossi per regalare all’U17 A e B nerazzurra la vittoria nel derby contro il Milan: dopo i primi 20 minuti di sostanziale confusione in cui si segnalano solo una bella discesa sulla destra di Vaghi e il tiro di Duse finito di poco a lato, infatti, al 26′ Fonseca approfitta di un errore della difesa rossonera e serve il numero 10 nerazzurro che da posizione defilata manda il pallone alle spalle del portiere Soncin.

I padroni di casa continuano a spingere e al 29′ è Duse ad impegnare l’estremo difensore ospite con un tiro deviato in angolo, mentre a inizio ripresa ancora Soncin compie un miracolo su Vergani (43′).

Il Milan prova ad agguantare il pareggio provandoci con Tonin, ma Pozzer e compagni fanno buona guardia e salvano il risultato.

Al 53′ Vergani lavora benissimo un pallone per il neo entrato ChrysostomouSoncin è attento e nega al giovane cipriota la gioia del gol, ripetendosi poi pochi minuti più tardi quando neutralizza il tentativo di Del Grosso (56′).

I rossoneri pressano alla ricerca spasmodica del pareggio andandoci vicinissimi in pieno recupero, ma Vaghi effettua un miracoloso salvataggio sulla linea che chiude, di fatto, la gara e consegna all’Inter i tre punti e la gioia di rendere Milano, ancora una volta, nerazzurra.

Man of the Match InterYouth è: Kevin Rossi. Il centrocampista classe ’01 oggi può ritenersi più che soddisfatto: disputa infatti una buona gara fatta di corsa e sacrificio, aiuta la squadra in entrambe le fasi e si toglie anche la gioia del gol, regalando ai suoi compagni una meritatissima vittoria.

http://www.interyouth.it/squadre/allievi-nazionali-a/u17-a-e-b-una-rete-di-rossi-decide-il-derby-contro-il-milan/

Leonardo Bonucci: «Il ruggito di mio figlio, prima dell’operazione»

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Mentre lancia il suo nuovo progetto digitale con H-Farm, il difensore del Milan torna ai «giorni terribili» in ospedale con suo figlio: «Serve coraggio, come il mio Matteo che prima di entrare in sala operatoria mi fece il verso del leone»

 

https://www.vanityfair.it/sport/calcio/2018/02/03/leonardo-bonucci-ruggito-figlio-prima-operazione